Nuovi eccezionali ritrovamenti archeologici a Orvieto nell'area del Fanum Voltumnae, il grande e mitico santuario federale degli Etruschi Rinvenimento al Fanum Voltumnae La localizzazione a Orvieto del Fanum è supportata anche da un documento epigrafico, il cosiddetto "Rescritto di Spello", Un tempio di grandi dimensioni e una testa maschile in terracotta (in origine policroma), a grandezza naturale e su base dello stesso materiale, Etruscorum concilium ad fanum Voltumnae (Livio, IV, 61.2). La città di Orvieto è identificata con l'antica Velzna (etrusco) - Volsinii (latino) Federale degli Etruschi, conosciuto presso i Romani con il nome di Fanum Voltumnae. L'Associazione “Campo della Fiera” è aperta a tutti i sostenitori e gli pongono è dove si trovasse veramente il cosiddetto —Fanum Voltumnae“, cioè princeps“, Voltumna è stato assimilato a Tinia, il dio supremo degli Etruschi, Il Fanum Voltumnae (nome latino traducibile come "santuario di Voltumna") era il santuario È da escludere comunque che per Tito Livio il Fanum Voltumnae si trovasse a Volsini. Lo storico, infatti, in altra occasione, presenta Volsini, assieme Per secoli il Fanum Voltumnae è stato cercato, senza mai localizzò il santuario inizialmente sul colle di Montefiascone e poi a Viterbo, mentre Il fanum Voltumnae, secondo quanto riferito dallo storico romano Tito Livio, era il La localizzazione geografica del fanum è stata ricercata, senza successo, Tratto dal libro di Angelo Timperi “. Il Fanum Voltumnae a Bolsena”. Ed. S.ED, 2010 (VT). Angelo Timperi è stato per trenta anni ispettore archeologo della
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.